Oggi sono stato a Padova per visitare l’Esposizione Internazionale Felina. La cosa che più mi ha colpito, a parte la bellezza di alcuni gatti (e il cinismo di alcuni allevatori), è stata la più totale mancanza di suoni riconducibili a strumenti elettronici: nessun maxischermo, nessun laptop (gli allevatori sono molto “old economy”) nessuna rete wifi disponibile e… diciamolo… nessun baccano inutile.
Non come quello che si sente nella Stazione di Milao (siamo partiti in treno per essere più amici dell’ambiente e diminuire le nostre emissioni di CO2) in cui 20 e più televisori trasmettono in un loop inarrestabile gli stessi spot ogni 90 secondi!
Non ci sono contenuti specifici e non ci sono informazioni di servizio. Sono gli stessi spot che procedono incessantemente e con un volume dell’audio fin troppo elevato.
In un periodo in cui si riscopre il valore del silenzio e del risparmio energetico, tutto questo rumore mi sembra “stonato”.