potenza della poesia

Attraverso il sito www.vialeMonza.it leggo e giro volentieri questa dimostrazione di poesia moderna.

Faccio spesso la strada così be rappresentata nel testo qui sotto e ammetto di non aver mai trovato tanta poesia nella passeggiata della Martesana.

Complimenti!

La passeggiata che costeggia la martesana

… e che parte da viale Monza per arrivare sino a via Melchiorre Gioia, è ancora poco nota. Nelle sere d’estate, è meraviglioso passeggiare sotto le luci dei lampioni, accompagnati dallo scorrere dell’acqua, lenta, affascinante. L’atmosfera è davvero magica e, all’improvviso, ti sembra di essere catapultato in un altro luogo o, meglio ancora, in un’altra era. Pare di veder correre, sulla strada che collega viale Monza a Greco, e che si intravede a tratti tra gli alberi, le carrozze trainate dai cavalli. Ai più fortunati, poi, capita di vedere a metà percorso circa, gli anziani indaffarati a coltivare i loro orticelli, a dar da bere alle piante, a curare le ortensie che, in primavera, crescono rigogliose e si specchiano nel canale. I rumori della città spariscono e ti dimentichi che, pochi minuti prima, cercavi affannosamente un parcheggio sul caotico e chiassoso viale Monza.
Il Lungomartesana è punteggiato di locali intimi e ricchi di fascino, come Seven – La Casa dei Ciliegi, dove tra l’altro si mangia molto bene nell’atmosfera tipica di un wine bar newyorkese e dove si può anche trascorrere una serata degustando un’infinita varietà di formaggi nella Cheese Room. Poco più in là ci si imbatte nella Taverna Mykonos, ottima cucina greca in un raffinato ambientino a lume di candela. Dulcis in fundo, un angolo spettacolare della Vecchia Milano ospita un piccolo bar con pergolato colorato e profumato da un glicine dove, oltre alle classiche bevande, si può sorseggiare un delizioso caffè shakerato, guardando la Luna riflettersi nell’acqua.

Manuela Draghi

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