Già da tempo una sana consapevolezza dell’importanza dell’ambiente è cosa buona e giusta.
Produciamo e consumiamo tanto.
Il mondo, che è la nostra casa, probabilmente ha ancora energie per sopportarci ma è bene regolarci.
Ben vengano dunque iniziative come quella di OWL. Una azienda (dai diciamo start up che fa più figo) francese che ricicla creativamente capi di abbigliamento outdoor o surf.
Quello che più mi piace, oltre all’ottimo design, è il fatto che nel riciclo ci sia anche la storia dei prodotti.
Non è come la carta riciclata o la gomma di un copertone, ti da l’idea che siano stati usati e buttati, non fraintendete, nessun problema ma qui la storia è diversa. Anzi qui c’è la storia, appena abbozzata, ma c’è.
Qui o.w.l ti ricorda che quello che oggi è il tuo astuccio probabilmente ha riparato dal vento in quota un alpinista o ha aiutato un surfista alla sua prima uscita nell’oceano.
O magari quel capo non è mai stato usato e il suo proprietario ha semplicemente deciso di disfarsene.
Lo avrete già capito, questi prodotti hanno avuto una storia. Non scopriremo mai la storia completa ma il gioco è anche quello, immaginare.
Non è bellissimo!?
Info qui: www.outdoorwastelab.com