Da appassionato, apprezzo molto le aziende che fanno di tutto per innovare.
Adidas è una di queste anche perché sa scegliere bene i suoi partner, per esempio Yohji Yamamoto.
Quest’uomo, che di professione fa lo stilista, ha siglato la collezione Adidas Y3.
Tanto per prendere confidenza con Yamamoto, questa è una delle sue frasi più note:
« Lo stile è l’arte di mischiare, di mettere in valore e di governare esteticamente ciò che uno ama.
Per quel che mi riguarda, mi piace associare allo chic dei creatori quel che vado trovando al mercato delle Pulci.
Scegliere è la nostra ultima libertà.
Indossare gli abiti di certi stilisti è come cambiare vita.
Quando qualcuno mi dice: “Yohji, desidero portare i tuoi vestiti”, gli rispondo: “Attento, non fidarti. Non è così semplice”. »
Lo stile di Yamamoto è particolare, su wikipedia, il redattore ricorda che la sua moda viene definita post atomica.
Personalmente trovo particolarmente interessanti queste fusioni.
Non tanto per lo stilista quanto per il fatto che un brand sportivo può arricchire la collezione con il tocco di un artista che infatti viene definito maestro.
E’ solo con l’integrazione fra parole come stile e confort che si possono creare ottimi prodotti pensati per un pubblico più ampio.
Specialmente per quanti sono in spesso in viaggio e hanno bisogno di capi pratici ma con una certa personalità.
La linea Y-3 tra l’altro sembra funzionare e bene.
Basti pensare che a New York è stata aperta una boutique e che la collaborazione sembra proseguire con grande soddisfazione reciproca.
Naturalmente alcuni modelli vogliono stupire e non so voi ma io difficilmente uscirei con delle scarpe post atomiche.
Tuttavia la maggior parte dei prodotti sono tanto notevoli quanto semplici come lo zaino che sto utilizzando tutt’ora.
Si tratta di uno zaino dalla linea elegante, realizzato in neoprene con una tasca a spacco per prendere le minuterie (monete, chiavi) e con una tasca centrale che permette un rapido accesso al contenuto dello zaino.
Le cerniere, nere, sono waterproof.
Due tasche laterali, porta bottiglia e porta ombrelli , lo rendono estremamente tecnico.
Tocco di grande stile, due bande bianche sugli spallacci che rendono lo zaino estremamente riconoscibile e personalizzato.
Dunque stile, leggerezza, tecnicità in un unico prodotto.
Raro a trovarsi.