Okgoogle: reporter della settimana del design

In occasione della settimana del design milanese ho avuto l’opportunità di essere uno dei“reporter” ufficiali dell’app Google per smartphone. Nome in codice del progetto: okgoogle

okgoogle Obiettivo della mia “missione” era sopravvivere alla settimana più delirante dell’anno grazie a questa app.
Direttamente sul proprio smartphone.
Partendo da un semplice “okgoogle” che ha sostituito abracadabra ormai agè, ho utilizzato diversi servizi che sono già disponibili installando l’app sul proprio dispositivo.
Sia che si tratti di un telefono con sistema operativo android che iOS.

Su Twitter e su Instagram ho avuto modo di documentare con immagini e screenshot quello che ho fatto durante il salone. Cercate su twitter la parola okgoogle, troverete anche i miei tweet e più di una foto su Instagram
Ma la cosa che più mi ha stupito è la potenzialità di alcune applicazioni che non sembrano essere conosciute ai più ma che sono già disponibili sugli smartphone.

L’app Google la utilizzo già da tempo quindi questa attività non è stato altro che una ulteriore conferma del valore di questa applicazione.

Schermata 2016-04-25 alle 16.51.59Dal mio punto di vista l’utilizzo congeniale è quello di integrare, tramite le schede di Google Now il calendario e Meteo per avere un’idea più chiara e veloce possibile dei tempi di percorrenza fra un appuntamento e un altro.
Sono infatti “incasinato” come molti di voi del resto, e durante il giorno faccio frequenti spostamenti.

Schermata 2016-04-25 alle 16.52.42Per cui un’applicazione che non solo mi aiuti a individuare un luogo (sono un grande utente di Google Maps) ma mi dica anche quando partire in base al mezzo che utilizzerò (auto, mezzo pubblico oppure a piedi) per me è una manna.
E’ di grande utilità anche il meteo, già presente da tempo sui nostri smartphone ma che qui grazie alla geolocalizzazione è contestualizzato e subito disponibile.
L’arma vincente infatti non è solo l’applicazione in se’ ma la capacità di connettere altri servizi fra loro dandoci una visione di insieme davvero utile.

E’ insomma la stessa differenza che passa fra ricevere dati grezzi e ottenere informazioni già tagliate su misura per noi.

Dato il mio compito di sperimentatore ne ho anche approfittato per mostrare una serie di applicazioni che ad oggi sono disponibili su Android.
Una si chiama Goggles, l’altra Photosphere.
Goggles permette di riconoscere un oggetto inquadrato e fotografato con lo smartphone.
Schermata 2016-04-25 alle 16.53.04Photosphere mi ha invece dato l’opportunità di capire il grande potenziale delle immagini e dei video a 360°.

Si tratta infatti di una applicazione gratuita che consente la registrazione di contenuti audio e video. Si attiva anch’essa pronunciando “okgoogle”

Questi contenuti possono poi essere fruiti gratuitamente attraverso degli speciali visori per la realtà virtuale.
Avrò sicuramente modo di parlare in maniera più diffusa della realtà virtuale ma posso anticipare già adesso che Google ha lanciato da tempo sul mercato degli speciali visori a bassissimo costo circa cinque euro chiamati Cardboard. Altri produttori invece sono sul mercato con soluzioni più costose come ad esempio Samsung o Facebook con l’acquisizione di Oculus.Schermata 2016-04-25 alle 16.51.48
Ma come dicevo prima questa è giusto un’anticipazione. Avrò modo di approfondire successivamente.

Intanto: okgoogle!

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