Ok ok i musei non sono più quelli di una volta.
Quindi anche la possibilità di visitare un museo di notte non dovrebbe sconvolgervi più di tanto.
Ma se il museo diventa una discoteca allora la storia cambia.
E’ quello che è successo il 24 febbraio in occasione del lancio della nuova Giulietta presso il Museo Alfa Romeo di Arese.
Una DeeJay di eccezione, Skin, un open bar e come in tutte le discoteche che si rispettano, un privé dedicato agli ospiti speciali.
Ma soprattutto automobili, ovviamente Alfa Romeo.
Ed ecco che per magia ti trovi a ballare e a sorseggiare l’immancabile drink ammirando le auto della casa milanese , fra queste la splendida 4C e ovviamente la nuova Giulietta.
La nuova Giulietta è stata ovviamente la protagonista della serata, a cui è stato dedicato il tag #fuelyourinstinct.
Abbandoniamo momentaneamente il Museo Alfa Romeo per parlare della nuova Giulietta.
La nuova vettura è già disponibile negli showroom ma solo dopo il Salone di Ginevra sarà possibile scoprire tutte le combinazioni disponibili.
La parte anteriore della vettura è stato ridisegnata (ora è più aggressiva) mentre sul fronte motori viene presentato il nuovo 1.6 JTDm da 120 CV .
Sul fronte estetico, l’auto che ho visto sia in grigio che in rosso mi pare più che bella e all’altezza del nome.
Il bagagliaio è sufficientemente capiente, anche per una piccola famiglia mentre l’abitabilità è più che soddisfacente.
Adoro il segmento medio perchè trovo che sia un buon compromesso per gli smart traveller. Quest’auto è comoda e spaziosa ma non è immensa.
Parcheggiarla in città risulta quindi facile così come lo sarà viaggiare in autostrada per visitare nuove città e fare tante fotografie.
Nota di colore: è stato cambiato il lettering della scritta “Giulietta” sulla carrozzeria.
A me piace anche se l’abbandono della scritta in corsivo un po’ mi dispiace.
A giudicare da un paio di tweet, il terzo non saprei, il tempo di farlo tradurre, mi pare che non convinca al 100%.
Il museo dell’Alfa Romeo si trova ad Arese, nella sede storica di Alfa Romeo
Al suo interno ci sono sei piani dove oltre ad ammirare le vetture realizzate dalla casa del biscione si possono trovare immagini e cimeli che riassumono la gloriosa storia di questa azienda.
Con l’Alfa Rossa fa quello che vuole