Mentre scrivo e’ in corso l’Itma, il Salone dedicato ai costruttori di fibre tessili, l’appuntamento più importante per chi si occupa della filiera del tessile.
Dai tessuti, dalle strategie di marketing, dai designer e dai numerosi incontri in corso nasceranno tanti nuovi prodotti che vedremo nelle prossime stagioni.
Quello che bisogna considerare è che l’innovazione dei tessuti arriva dai grandi attori nazionali che hanno saputo re-inventarsi producendo nuovi materiali o ridefinendone quelli storici.
Vediamo 3 novità che mi hanno molto colpito.
Reda rewoolution
Zegna Baruffa H2Dry
Thindown
Di Reda parlerò più diffusamente in un post a parte. Ho avuto modo di visitare la loro fabbrica, di osservare da vicino cosa hanno fatto e quali saranno i loro prossimi passi.
Thindown è il primo tessuto in piuma d’oca.
Il motore commerciale di questo nuovo prodotto è Paolo Bodo.
Soffermiamoci un secondo su di lui
Non è un nerd di 20 anni con i brufoli ma un signore di 74 anni che ha girato il mondo e che ha già lanciato grandi novità.
Per esempio è quello che con Fila Sport ha introdotto le magliette colorate nel tennis. Oggi vi potrà far ridere ma 20 anni fa le magliette da tennis erano solo bianche.
Oppure è quello che ha commercializzato i jeans Miss Sixty, quelli a vita bassa.
Ma torniamo a Thindown, questo tessuto può avere uno spessore da 0,5 cm a 8cm a seconda della grammatura e del livello di caldo richiesto.
Thindown è sviluppato da NIPI (Nataural Insulation products Inc ) e cuore produttivo di questo prodotto è un macchinario che realizza direttamente il tessuto piumato.
Il risultato più evidente è che non è più necessario l’inserimento di piume e questo renderà la produzione dei capi meno onerosa.
Dunque potrebbe immettere sul mercato dei piumini a basso costo ma di ottima qualità.
Altro effetto è che con uno strato di 0,5 cm aumentano le possiiblità di uso.
Come suggeriscono i produttori stessi si può pensare all’inwear, magliette tecniche, camicie, etc…
Non ultimo, l’uso della piuma d’oca per abiti eleganti e formali perchè non sarà più necessario usare le cuciture orizzontali.
Ritorniamo sulla lana
Zegna Baruffa (da non confondere con Ermenegildo Zegna), ha lanciato il tessuto H2dry.
Si tratta di un filato in pura lana di 17,5 micron, chiamato h2dry re-active oppure da 19,5 micron.
Quest’ultimo si chiama k-wool h2dry.
Entrambe la varianti sono traspirabili e velocemente asciugabili come ci si aspetta dalle nuove generazioni di tessuti in lana.
Aspettiamoci a breve grandi novità nel mondo dell’abbigliamento formale e non.
Finalmente potremo parlare di abbigliamento tecnico e abbigliamento formale senza importanti distinzioni di design!