Sappada Hard Half Marathon: buona la prima

Sappada Hard Half Marathon fatta!
Una gara che mi è piaciuta moltissimo perché varia.
Anche troppo! Vere e proprie montagne russe con salite la cui la pendenza era elevata e con altrettante discese.
Sono felicissimo di aver portato con me delle scarpe da trail (le Mizuno Wave Kazan): scarpe con un buon grip e validissime anche per la corsa su strada perché stabili e ammortizzate. 
La distanza è quella della mezzamaratona ma la struttura è quella di un trail: i tratti in piano e su asfalto ci sono ma sono molto limitati.
Il dislivello di circa 600 metri include alcune salite e discese spaccagambe!

L’organizzazione è stata direi perfetta: indicazioni visibili, spazi per il parcheggio ben segnalati, pasta party con pasta (ragù’ e in bianco) e bottiglia a d’acqua.
Un successo considerato che si trattava della 1 edizione e si sa che gli imprevisti sono sempre in agguato.
Ho lasciato Sappada con grande soddisfazione per la gara. Sono invece andato via molto insoddisfatto per la mia prestazione, ma non voglio annoiarvi.
Non credo che rifarò Sappada, al netto di infortuni voglio cimentarmi su distanze più lunghe. Ma senza dubbio la consiglierò.
La gara è perfetta come test, permette di verificare la propria forma fisica per delle gare in montagna.
Per esempio ho capito che devo diventare più abile nelle discese.
Ho anche capito che i miei allenamenti in pianura con piccole salite non aiutano ad affrontare le vere salite.
Specialmente se sono fatte a 1200 metri d’altezza e passi molto tempo a neanche 50 metri sul livello del mare.
E ora arrivederci Sappada, a presto Livigno!

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *