Il passaggio al checkpoint.
Quel momento in cui devi prendere un volo, hai il passaporto e la carta d’imbarco in mano.
Quel momento in cui devi passare sotto il metal detector e far controllare il tuo bagaglio.
Bagaglio che potrebbe contenere liquidi e attrezzatura elettronica.
Al checkpoint il mondo si divide in due parti.
Quelli che se ne fregano
Quelli che ne fanno una scienza.
Quelli che se ne fregano sono la maggior parte.
Sono oggetto di insulti e di sbuffi da parte di quelli che ne fanno una scienza.
Quest’ultimi sono un mercato molto importante per i produttori di bagagli.
Per loro i produttori realizzano con periodicità almeno semestrale nuovi prodotti e nuove soluzioni.
Oppure perfezionano quelle esistenti.
Qualche esempio
Tumi T-Pass è la soluzione, pensata dall’azienda di cui ho parlato spesso sul blog, per velocizzare la fase di check-in in aeroporto.
Per intenderci, il momento in cui bisogna:
a) togliere il computer
b) togliere i liquidi
c) depositare gli oggetti (fede, anelli, orologi) nella vaschetta
d) togliere la cintura
e) certe volte togliere le scarpe
f) passare al metal detector
E’ durante il passaggio al metal detector che si capisce se siamo dei veri viaggiatori e globetrotter.
Oppure i viaggiatori della domenica.
Chiaramente la soluzione più rapida ed efficiente è viaggiare leggeri ma proprio leggeri. Dunque azzerare in un sol colpo dal punto a al punto d.
Ma sappiamo che non sempre tutto questo è possibile e soprattutto voluto.
Ci vuole organizzazione e metodo per essere rapidi, non dimenticarsi nulla e non arrecare disturbo a quelli che dovranno passare al gate dopo di noi.
Fra questi uno dei passaggi più delicati è l’estrazione del computer. Sia che si abbia uno zaino che un trolley, è in quel momento che bisogna aprire il bagaglio ed estrarre il computer.
Per facilitarci il compito T-Pass di Tumi anziché estrarre, ci propone di aprire lo zaino.
Tom Bihn invece utilizza un sistema chiamato cache che collegato ad appositi ganci, permette l’estrazione della custodia (il cui materiale non ostacola i raggi x) ed evita di dover estrarre il computer.
Ecco qui un video che spiega l’ingegnoso meccanismo