Istruzioni semiserie per gli aspiranti food blogger pro e Milano alla Scala

Metti una sera a cena con i food blogger, tu che food blogger non sei.
Il risultato: divertimento garantito e una lezione imparata.

Un vero food blogger si riconosce dal fatto che:

  1. è veramente competente
  2. è invitato a tutti gli eventi di qualità e ci va. Non se la tira
  3. crede veramente in quello che fa
  4. è il primo a criticare, spiegandoti perché, una pizza. La critica non perché fa figo. La critica perché fa schifo.
  5. conosce perfettamente le regole delle cucine, cioè quello che fanno e si dicono chef e aiutanti nel dietro le quinte dei ristoranti
  6. non si imbarazza nel fotografare i piatti
  7. non si scompone se gli dai qualche suggerimento per fotografarli meglio. Si tratta di suggerimenti copia-incollati da veri fotografi si intende.
  8. conosce gli chef
  9. conosce gli altri food blogger/giornalisti
  10. segue con competenza aziende, associazioni e realtà comunque legate al settore food-beverage. Oppure scrive per testate e siti di settore.

 

Questo è il decalogo che si è delineato nella mia mente dopo aver partecipato ad una cena di Carlo Vischi presso l’hotel Milano alla Scala.
Due parole anche su questo hotel di cui non ignoravo l’esistenza ma di cui ignoravo, invece, il contenuto “ambientalista”.
Per cominciare è un hotel 4 stelle a Brera. Non solo: ha emissioni zero.
L’hotel che ovviamente ha anche un ristorante, ha avviato la formula green & glocal che ha l’obiettivo di unire la dimensione locale e iperambientalista rivolgendosi però alla clientela internazionale che corrisponde ad una larghissima fetta di clienti dell’hotel.
Una delle cose che mi ha maggiormente interessato dell’hotel è la sua terrazza panoramica.
Oltre a doverci assolutamente tornare, perché si gode di una bellissima vista, la terrazza ospita un orto biologico per avere erbe e ortaggi a km zero.
Bravi! Bravi perché così anche a Milano c’è un orto sospeso. Bravi perché i veri urban globe-trotter sono di solito anche ecosostenibili.

 

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