Sono stato invitato da Antonio Ficai a visitare l’ex manicomio di Volterra.
Qui maggiori informazioni su questa affascinante struttura e sull’iniziativa avviata da Instagramers italia.
Cosa può portare uno smart traveller quando va a visitare un manicomio o un edificio dismesso?
Premessa: spesso e volentieri gli edifici dismessi sono in condizioni critiche e addirittura possono essere pericolanti. Siate prudenti e non fate schiocchezze.
La lista che segue è pensata per una visita del perimetro esterno.
Scarpe rinforzate: un edificio dismesso ha vetri rotti, calcinacci ed erbacce. I sandali o le flip flop sono fuori discussione
Pantaloni: portateli lunghi: i jeans vanno benissimo.
Passiamo invece all’attrezzatura fotografica:
batterie aggiuntive: qualunque strumento abbiate, smartphone, macchina fotografica compatta o Reflex farete tante foto e non avrete modo di ricaricare la batteria. Portatevene di scorta
Memory card: per la stessa ragione delle batterie, portatevi delle schedine di memoria o un backup aggiuntivo
Per esempio per chi ha uno smartphone della Apple trovo molto utili queste custodie della Mophie.
Torcia: fondamentale. Se pensate di restare fino a sera non potrete farne a meno. Sarà utilissima anche durante il giorno per illuminare le zone più buie e creare degli effetti “apocalittici” alle vostre foto.
cavalletto: gli edifici non sono illuminati e quindi un cavalletto vi aiuterà a fotografare ambienti bui
extra:
ci sono alcuni profili su Instagram che sono specializzati nelle foto agli edifici dismessi. Con la pratica, il talento e una opportuna attrezzatura possono farvi venire la pelle d’oca.
Per esempio alcuni scatti sono realizzati prevedendo degli accessori particolari come maschere antigas oppure oggetti distrutti dal tempo che possono essere portati o trovati in loco.