E’ in corso una rivoluzione: lenta ma inesorabile.
Le aziende storicamente concentrate sull’abbigliamento da montagna stanno sempre più orientandosi allo streetwear per rispondere alla compressione dei consumi e per aprire nuovi mercati.
Questo sta succedendo ora.
In verità si tratta di un trend ormai partito quasi 20 anni fa quando Moncler sdoganò il piumino da neve portandolo nelle città o la Timberland portò sul mercato le scarpe con suola rinforzata.
Questi due capi, insieme ad altri come i calzini Burlington erano di fatto la divisa del paninaro. A memoria dei più giovani, un video che vi darà una idea del fenomeno 🙂
Nel 2014 le aziende hanno invertito la tendenza e hanno adattato i loro prodotti alla città. Moncler ha sicuramente preso una strada molto più urbana. Salewa invece è rimasta fedele al suo DNA ma ha cambiato aspetto.
Questo cambiamento era passato, mea culpa, ai miei occhi inosservato fino a quando l’azienda non mi ha contattato per informarmi che avrei ricevuto un nuovo paio di scarpe con contenuti tecnici ma dal look cittadino.
Sulla carta qualcosa di perfetto per questo blog.
Così è stato: dopo qualche giorno ho ricevuto le scarpe in Gore Tex con tecnologia surround e ormai da due mesi le indosso ovunque.
In città, su un gommone e in montagna.
Sotto la pioggia, con il sole, le ho provate un po’ ovunque e da un punto di vista tecnico le ho trovate molto soddisfacenti.
Mi ha colpito soprattutto il loro look, non dimentichiamo che Salewa produce scarpe molto tecniche e sono scarpe con cui si può fare agevolmente del trekking leggero.
Secondo me ci sono dei margini di miglioramento ma sono unicamente estetici e relativamente facili da superare per non dire soggettivi.
Il primo riguarda il colore dei lacci, senza fatica possono essere sostituiti con un colore più neutro.
Il secondo riguarda la suola, la trovo fantastica, rigida e stabile sui terreni accidentati.
Anche qui la considerazione è unicamente di ordine cromatico: per renderle più seriose e flessibili basterebbe dare alla suola lo stesso colore della tomaia.
Infine la cucitura in punta.
Il punto di passaggio dei lacci è portato più in basso e la cucitura con la tomaia è in contrasto con il colore.
In conclusione un prodotto davvero flessibile che permette di essere usato in un incontro istituzionale con un sindaco (fatto) e il giorno dopo per un trekking in montagna (fatto)!
Per i dettagli tecnici delle calzature vi rimando alla pagina prodotto.