Dal 4 al 6 aprile sono stato nelle Fiandre per documentare il territorio e il “Ronde“( bicicletta (giro).
Il ciclismo in Belgio è uno sport nazionale e questo appuntamento ricorda né più né meno la finale di un nostro mondiale di calcio!
Ospite dell’Ente del Turismo delle Fiandre ho avuto modo di visitare Brugge e i suoi dintorni.
Ecco 5 cose che non dovreste perdervi andandoci.
Le boutique del cioccolato
La cioccolata in Belgio viene presa molto sul serio.
Talmente sul serio che alcuni pasticcieri sono diventati delle vere e proprie star.
E’ l’esempio di The chocolate line
Dominique Persogne, il suo creatore, è un maestro cioccolatiere che ha capito l’importanza del personal branding e del marketing.
Dominique per cominciare ha creato uno sniffatore per cioccolata e nel suo atelier troverete praline dai nomi quantomeno originali: Bollywood, Yuzu, Miss piggy, Apero etc.
Si tratta di accostamenti apparentemente improbabili della cioccolata con altri ingredienti.
Per esempio Miss Piggy è un cioccolatino con pancetta.
un accostamento improbabile ma ben riuscito!
Gli atelier di biciclette
Jaegher è una azienda che riesce a far convivere la tradizione (ci sono le foto del nonno fondatore) con i principi del marketing esperienziale.
Il loro negozio può ricordare una boutique di Tiffany ma non fatevi ingannare, vi offriranno una birra e andrete via con qualche indirizzo consigliato dal figlio del proprietario con calorose strette di mano; anche se non avrete comprato una delle loro biciclette che per inciso sono davvero belle.
I portoni di Brugge
La città è nota in tutto il mondo per i suoi scorci romantici, gli specchi d’acqua e gli edifici perfettamente tenuti.
Ma mi ha anche colpito la bellezza di alcune case i cui portoni sono colorati e originali.
Guardate la foto qui sotto, vi giuro che l’ho scattata a Brugge.
Le patatine fritte
secondo i francesi, le patatine fritte furono inventate durante la rivoluzione francese.
Per i belgi le patatine sono un affare locale. Friggevano le patate d’inverno in sostituzione delle sarde (da quelle parti l’acqua ghiaccia d’inverno).
Fatto sta che in Belgio mangerete delle ottime patatine fritte. In alcuni ristoranti come Chez Vincent queste vengono preparate come se fossero un piatto unico e servite come tale. Contorno a chi?
Una passeggiata su pavè e muri
Le fiandre regalano paesaggi verdi e variegati. Conosciuti dai ciclisti di tutto il mondo, vale la pena visitare e testare anche a piedi i muri.
Il pavè è un tipo di pavimentazione stradale formato da cubetti di pietra che nelle Fiandre sono più grandi e leggermente sconnessi rispetto a quelli che troviamo in Italia.
Percorrerli in bici (ho testato l’effetto su un simulatore) è agghiacciante.
E’ una vibrazione continua che mette alla prova le articolazioni e i nervi.
I muri sono salite, piuttosto ripide, che i ciclisti si trovano ad affrontare.
Il più famoso è il Koppenberg con pendenze anche del 22%. Ma si tratta di una eccezione. Ce ne sono in realtà tantissimi e con pendenze molto più tranquille che potrete fare in bicicletta ma anche a piedi!