Dopo Elena Nebiolo, andiamo a sbirciare la packing list di Cristiano Guidetti. Cristiano è un travel blogger di professione e un consulente di progetti travel. Ci conosciamo ormai da molti anni e vi dico che è un tipo in gamba. Fra poco partirà per la Norvegia e ha solennemente promesso che ci manderà qualche foto del suo zaino. Nel mentre andiamo a conoscerlo meglio con la sua presentazione.
“Sono un onnivoro nel viaggio per cui il mio bagaglio cambia a seconda della durata, della destinazione e della tipologia di esperienza. Non ho problemi a viaggiare con lo zaino, con un trolley o valigia che sia.
La lista che segue è quella per il mio viaggio ideale, da flashpacker, ovvero una variante più tecnologica e meno estremista del tradizionale backpacker.
La durata è dai 15 giorni in su, lo zaino non cambia e vale per paesi con temperatura medio-alte.
– zaino da 60/70 litri
– zainetto per escursioni giornaliere con scomparto notebook
– adattatore prese universale
– Macbook Air
– iPad (contiene anche libri da leggere e guide viaggio)
– Smartphone con batteria di ricambio (non utilizzando iPhone, io posso 😀 )
– Cavi e similari
– Hard Disk portatile
– Blocco appunti e penne (non abbandono del tutto l’old style)
– Reflex e obiettivo 18-105 mm
– SD card wi-fi per reflex in modo che possa passare in tempo reale le fotografie su smartphone e iPad.
– Lampada frontale
– Copia cartacea di tutti i documenti (identità, prenotazioni, biglietti)
– Scansione online degli stessi documenti inseriti in dropbox così accessibili sempre.
– Poco denaro contante, Bancomat e 2 carte di credito con circuito differente e platform adeguati.
Oltre a ciò che indosso alla partenza, il vestiario è ridotto al minimo, sia perché posso lavare la roba sporca, sia perché è sempre possibile acquistare in viaggio a costi minori.
– 2 paia di pantaloni (jeans adatti a tutte le occasioni e un paio da trekking di quelli che diventano pantaloncini corti)
– 2 paia di pantaloncini corti (a seconda della stagione)
– 5 T-shirt
– 2 Camicie
– 1 Costume (ovunque)
– 5 paia di calze e intimo
– 2 Maglie medio-pesanti
– Giacca impermeabile e leggera Antipioggia
– Scarpe da trekking leggere
– Scarpe tipo sneakers
– Sandali (meglio se da trekking)
– Sciarpa leggera
– Cappello
– Pareo milleusi
– Necessario per il bagno
– Medicine varie (antidolorifico, antidiarroico, antibiotico a largo spettro)
– Crema solare (fondamentale per il mio tipo di carnagione)
– Corda per stendere e una decina di mollette
– Buste di plastica per dividere roba sporca da pulita.
Una cosa importante per quanto mi riguarda – ed è il motivo per cui mi porto meno vestiario possibile – è quella di “mimetizzarsi” più possibile.
Per cui spesso acquisto abiti locali, già con lo zaino e tutto il materiale ci si fa notare abbastanza… E’ anche una questione di rispetto verso i locali, oltre alla comodità.”
E se volete saperne di più sulle sue destinazioni, vi consiglio di dare una occhiata al suo blog: http://www.viaggiovero.com/