Regoli e tente

Parlare del grembiule (vedi post precedente) mi ha fatto tornare indietro con la memoria. l ricordi immediatamente a ruota sono due:
1) i regoli
2) le costruzioni della Tente

Sul primo non c’è molto da dire. Basta avere almeno una trentina d’anni per sapere cosa sono. Mi ricordo però che mi ero accanito sui regoli perchè volevo la confezione di plastica con gli spazi già organizzati (vedi foto). Io invece avevo una sacca in tela , fatta da mia mamma, che conteneva i regoli in ordine sparso. Questa cosa, ricordo bene, mi disturbava parecchio per due motivi:
a) non entravano mai nella cartella
b) invece di andare a colpo dovevo rovistare nella sacca:  (in questo caso la ricerca dei regoli da 1 cm diventava una vera e propria tombola).
Altro discorso è invece la Tente. Si tratta di una azienda spagnola che produceva navi, case, robot che dovevano essere montati. Una versione low cost e soprattutto sconosciuta della Lego insomma! Io mi divertivo a costruire soprattutto le navi ma, fatto il gioco una prima volta, la smontavo pezzo per pezzo e cominciavo ad unire tutti i pezzi fra loro (anche delle altre confezioni Tente quindi). Il gioco mi prendeva un sacco di tempo e infatti era più che altro IL passatempo dell’estate (prima delle vacanze intese come viaggio e quando non andavo al mare). Risultato: creavo una nave più grande o, per essere più precisi, un blob a forza di nave. La mia nave modello? Ovviamente la Blu Noah. Una portaerei nucleare ma anche un sottomarino. Bellissima!

Ripensandoci, già allora mi piaceva la tecnologia!

Ri -ripensadoci, meno male che quel periodo è passato in fretta 😉

Un commento

  1. I regoli! Meraviglia delle meraviglie! Ammazzerei mia mamma che me li ha buttati via!!!
    😉

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