Ho avuto modo di provare l’XperiaZ. L’obiettivo era testare sul campo uno smartphone con sistema operativo Android usandolo come primo telefono al posto dell’iPhone. Ma andiamo per ordine.
Box e unboxing
La scatola è grande, grandissima. Se siete abituati ad altri prodotti (Apple o Samsung in primis) non potrete non notarlo. Ma c’è una ragione: l’XperiaZ viene fornito con un caricabatteria da tavolo che funge da base. La dotazione dunque prevede: telefono, caribatterie portatile, caribatteria da tavolo e cuffie.
Overview
l’XperiaZ è un telefono di fascia alta: i suoi concorrenti diretti sono il Samsung S4 e S5, l’HTC One e l’iPhone 5s. Il telefono è realizzato con plastiche di qualità. La sua forma, con angoli ben definiti, lo rende sicuramente un bell’oggetto anche se un po’ scomodo da portare in tasca per noi maschietti.
Uno dei plus di questo telefono è il fatto di essere resistente ad acqua e polvere. Infatti ogni porta (cuffie, sim, microSD e alimentazione) è coperta con un tappo a tenuta che impedisce all’acqua e alla polvere di danneggiare il dispositivo. Fantastico per i forzati del telefono e della fotografia: possiamo usarlo al mare o in piscina senza ansia.
Schermo e Fotocamera
Lo schermo da 5 pollici si vede, eccome, che è targato Sony. Il display è un Bravia Engine e la resa è molto simile a quella di un minitelevisore. La fotocamera da 13,1 anch’essa derivata dall’esperienza Sony in campo fotografico e arricchita dalla lente Zeiss è una garanzia di qualità.
Interfaccia
Il sistema operativo è Android, recentemente aggiornato alla versione 4.2..2 Jelly Bean.
Considerazioni da mobile photographer
Il Bravia Engine dona fluidità al passaggio delle schermate. La fotocamera è senza dubbio di grande qualità. La resistenza all’acqua e alla polvere ne moltiplica il nostro potenziale di fotografi ed è direttamente proporzionale alla nostra serenità.
Ci sono alcuni ma.
Il primo è il pulsante di accensione, più grande e in posizione centrale porta fuoristrada. Sembra un pulsante per scattare le foto ma non lo è. Addio attimo.
Altra nota dolente è la batteria: dura un po’ poco. Tutto sommato è comprensibile visto lo schermo. Ci sono comunque alcune funzioni (spegnimento automatico, whitelist di apps) che permettono di prolungare la vita della batteria. Non di molto purtroppo.
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