Stonex: lo smartphone italiano che piace ai viaggiatori smart.

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Sto provando da qualche giorno lo Stonex Ultra. Le specifiche tecniche le trovate sul loro sito. Dico subito che l’ho trovato comodo per i guerrieri della strada. Essenzialmente per un motivo: è dual sim.  Se avete una chiavetta potete trasferire la sim dati su questo telefono insieme alla sim che usate normalmente e avrete un telefono e un hotspot portatile in un solo pezzo. Non male se siete in viaggio. Vi portate poi una batteria aggiuntiva che potete tenere nel taschino della camicia e il gioco è fatto: un solo cavo, un solo caricatore. 

A stento ho trovato differenze con altri telefoni di marche più note anche perchè il device è targato Italia ma l’intera filiera di produzione o buona parte di essa, è asiatica. Insomma non parliamo di un prodotto artigianale made in Italy.

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Il display è da 5 pollici, in linea con gli standard attuali. L’altoparlante, su cui non avevo grandi aspettative mi ha sorpreso. Sono rimasto invece un po’ deluso dalle cuffie.

Il sistema operativo è Android, la memoria è espandibile tramite microSD.  ll materiale con cui è fatto è di buona qualità: plastica  piacevole al tatto e resistente. Il packaging è degno dei cellulari di fascia alta: una scatola  compatta che impreziosisce molto il telefono. Telefono che costa meno di 300 Euro.

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Un prodotto pensato per una fascia di utenti che ama trovare istruzioni e informazioni subito in italiano e non ha grandi pretese ma che all’evenienza può essere molto interessante per i forzati del viaggio leggero.

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