Al via il campionato individuale di SwimRun 2018

Questa mattina ho avuto il piacere di partecipare alla conferenza stampa di lancio del Campionato mondiale di Swimrun individuale e della sua gara principe: aquaticrunner2018

Partiamo con le date:  la gara di riferimento dello swimrun individuale si terrà in Italia e per la precisione sarà il 16 Settembre da Grado con partenza alle 7:00.
Come l’anno scorso, la partecipazione sarà limitata a 250 atleti.
Le registrazioni saranno aperte da Sabato 25 Novembre 2017 dalle ore 10:00 su www.aquaticrunner.com.
Quest’anno oltre alle qualificazioni inserite nel circuito italian Swimrun Series ed eXtremeMan Hungary, gli atleti potranno qualificarsi allo Swimrun Russia di San Pietroburgo, ed altre gare il cui calendario è in via di definizione in questi giorni.

Lo swimrun è uno sport che amo sempre di più per il suo forte legame con la natura. Tutti gli organizzatori e i brand che collaborano devono per forza poter avere una forte coscienza ambientalista.
Pensate che la stessa data di una gara è vincolata dai fenomeni ambientali.
Prendiamo aquaticrunner2018. Si disputa in una laguna e una laguna è come un sacco che si riempie e si svuota.
Maggiori sono i flussi entranti ed uscenti e maggiori sono le correnti (che arrivano oltre i 6 nodi).
Si deve trovare il periodo ”della felle” ovvero il fermo di marea senza dimenticare che bisogna attendere anche le nidificazioni della beccaccia di mare e del fraticello, specie tutelate all’interno della zona lagunare.
Aquaticrunner2018 sarà inoltre speciale perché ricorreranno i 100 anni dalla fine della Grande Guerra.
Per me che sono un appassionato di storia contemporanea, è una notizia tanto importante quanto l’avvio del campionato del mondo.
E’ infatti proprio lungo il percorso dell’aquaticrunner che il conflitto ebbe inizio.

Infatti alle 3 del mattino del 4 Maggio 1915, il cacciatorpediniere Zafiro lancio l’attacco contro il confine Austroungarico su Portobuso, seconda bocca di porto che si attraversa dopo circa 9 km dalla partenza.

Ma torniamo alla gara, lo dice che il comunicato e lo confermo avendola fatta per due anni consecutivi: l’edizione del 2017  è stata molto impegnativa vuoi per l’aggiunta di un chilometro di nuoto, vuoi per la parte a piedi interna alla pineta di Lignano, che per le correnti forti nella fase finale di gara.

Quest’anno la gara pare sarà delle stessa lunghezza ma con qualche trail in più. Ma ovviamente è impossibile prevedere quali saranno le condizioni meteo.

Vedremo!
intanto ho una wild card in tasca (ossia una iscrizione fornita dalla mitica organizzazione capeggiata da Matteo Benedetti)  quindi se tutto va come deve andare ci sarò.

 

 

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