Domenica mattina Morena (aka mia moglie) mi segnala che ad Asti, anzi presso il Castello di Costigliole D’Asti si terrà la mostra scatti d’autore.
Ci pensa un po’ su e mi chiede: ci andiamo?
Pur essendo tornato la sera prima da Todi per il Todi Appy Days , dopo oltre 500km, dico di getto si.
30 Minuti dopo eravamo già in macchina diretti in Piemonte.
Arrivati in vista del Castello ci accoglie una leggera foschia e piantagioni di vite a perdita d’occhio.
Arrivati in paese, incrociamo una banda in piena attività, anziani che giocano a carte e signore che fanno la spesa al mercato della domenica.
Il castello è subito visibile, bello anche se figlio di diverse epoche. Da vicino appare meno sontuoso ma ancora imponente.
Ci rendiamo presto conto che essere arrivati quasi all’ora di pranzo non aiuta. Le nostre foto ma non mancano i giochi di luce e cerchiamo di sfruttarli.
La mostra, in realtà, è solo un pretesto per visitare le colline dell’Astigiano che sono fantastiche e non a caso sono state recentemente nominate patrimonio dell’Unesco.
Lasciata Castiglione d’asti èstata la volta di Asti.
La città che ha dato i natali a Faletti è un piccolo centro che ruota intorno alla sua piazza principale. Ma è anche un dedalo di piccole vie dove è obbligatorio passeggiare lentamente e scoprire palazzi sobri ed eleganti.