La tecnologia evolve e i criteri organizzativi cambiano. Potrei riassumere con questa frase il cambiamento continuo degli strumenti di lavoro e soprattutto delle metodologie.
Andiamo subito al sodo, eccovi una lista di strumenti, come li uso e perchè li uso. Nessuno è perfetto quindi fra tre mesi potrei cambiare tutto.
1) evernote è una applicazione multipiattaforma che permette di memorizzare testi, foto e audio, di inserire dei tag e di condividerli. La trovo indispensabile per trovare notizie, appunti e più in generale dati anche a distanza di mesi. La uso in maniera seria da tre anni e non posso farne a meno. Potrei considerlo il mio google personale e storico.
2) Instapaper: è una applicazione (a pagamento su dispositivi mobile) che permette di salvare in uno spazio specifico pagine web, trasformandole in articoli da leggere quando si ha tempo per approfondire.
Uso instapaper principalmente per articoli di approfondimento e quindi con una permanenza di massimo due/tre mesi e dove so che non ci sono dati, ricerche da richiamare subito. Se ce ne sono salvo anche su evernote!
3) Google documents: con l’ultimo aggiornamento, la suite è diventata veramente interessante. Qui carico i documenti che utilizzo più frequentemente ma anche i pdf e li organizzo per raccolte.
Per come sono abituato trovo le raccolte molto più utili delle cartelle. Con le raccolte posso infatti inserire un file in più raccolte e quindi posso trovare lo stesso file utilizzando diversi criteri di ricerca.
Esempio: contratto con il cliente tiziocaio
Io lo inserisco sia nella raccolta “contratti” che in quella “tiziocaio”.
A seguire altri strumenti “consigliati”
No responses yet